Articolo su Le Scienze

Le centrali nucleari per la produzione di energia elettrica utilizzano la scissione di nuclei atomici pesanti. Il loro combustibile è costituito da uranio e, in alcuni casi, anche da una certa quantità di plutonio. In quelle poste sotto il controllo internazionale le precauzioni prese sulla gestione del combustibile sono tali da impedire o rendere molto difficoltose le applicazioni militari. Questi impianti, concepiti solamente per uso civile, ben si prestano per distruggere gli esplosivi degli arsenali nucleari in disarmo, convertendoli in energia elettrica. Nel caso del plutonio, che non può essere smaltito o confinato senza alcun rischio di un suo recupero a scopi bellici, i reattori sono una possibile via praticabile per la sua eliminazione.

A questo tema d’attualità è dedicato un articolo dei nostri Flavio Parozzi e Franco Polidoro, pubblicato sul numero di marzo 2019 della rivista Le Scienze.

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